C’è una vita pensata e una vita immaginata, c’è una vita che quando ci sei dentro ti sembra che l’avevi già vista e anche se stai facendo una cosa insignificante è come se l’avessi progettata prima e ci sono altri momenti invece che scorrono e non li riconosci e passano e non li hai notati …

Andrà tutto bene
Sono ormai ventidue anni che insegno nella scuola dell’infanzia, l’ho sempre considerato il “lavoro delle relazioni” con i bambini e le famiglie: relazioni educative ed esperienziali. Relazioni che presuppongono lo stare insieme e il fare insieme. Momenti relazionali generatori di incontri di parole, di sguardi, di sorrisi e abbracci, di forme e di colori, di …

Caro diario (virale)
Sosteneva il noto pedagogista americano John Dewey, che nelle questioni pratiche le persone hanno a che fare con situazioni complesse, non con principi astratti. Ciò che è essenziale nell’affrontarle è essere in grado di fare le scelte giuste, e per farlo abbiamo bisogno di pensare e decidere sulla base di evidenze. La prima: non siamo …

Il cento non c’è
Sembra confermata l’indiscrezione che il noto pedagogista reggiano – Loris Malaguzzi – di cui in questi giorni ricorrono i cento anni dalla nascita, si sia rivoltato nella tomba. Quello che non era successo dopo il presunto tentativo di concessione della gestione internazionale dei diritti del marchio a lui associato (Reggio Approach) alla Rainbow di Iginio …

Nuovo decennio
Un breve riassunto, non solo musicale, del decennio appena passato, e uno sguardo al nuovo decennio.

Anno nuovo
Gennaio. Ho già raccolto due pratoline nel posto non lontano da casa dove mi piace andare a vedere la campagna. Vado a passeggiare là in ogni stagione. Mi piace essere parte dei cambiamenti, delle trasformazioni, dei colori, della terra, degli alberi, del cielo, anche nelle diverse ore del giorno. Ho aperto anche questo nuovo anno …

Per andare altrove bisogna camminare
In periodi come questo, in cui piove ininterrottamente da giorni, momenti ed esperienze che ho vissuto il giorno prima mi sembra di averle vissute la stagione scorsa.Proprio ieri ho deciso di evadere, invece di rincorrere le cose da fare, sono uscito di casa appena dopo le nove per andare a fare una camminata al lungo …

Autunno
Dunque, la farina ce l’ho, l’uvetta, i pinoli, il lievito… sì. Gli ingredienti ce li ho tutti. L’uvetta non mi piace tanto, ma non si possono fare le frittelle senza l’uvetta. Dunque, proviamo a fare le frittelle di castagne. Ho sempre detto che non mi piacevano, ma non le avevo mai assaggiate e, con l’autunno, …

Perché non rimanga solo una cartolina
All’attenzione del Sindaco Luca Vecchi e delle Assessore Carlotta Bonvicini e Valeria Montanari. Reggio Emilia, settembre-ottobre 2019 Il quartiere Rosta Nuova di Reggio Emilia, costruito tra il 1959 ed il 1961, è uno dei progetti urbanistici meglio riusciti nell’ambito del piano di edilizia popolare nel dopoguerra in Italia. Un quartiere preso a modello a livello …

Il ciliegio
Cresce, ma è piccolo, schiacciato lì da quella rete arancione che non si capisce se lo protegga o lo imprigioni dentro quella minuscola zolla. Eppure hanno tentato in ogni modo di conservargli quel territorio così vasto ed esteso, quel prato immenso, quel campo che ho visto attraverso le stagioni. Del colore della terra appena arata …

Diceva Rosa Luxemburg
Diceva Rosa Luxemburg che a volte si sentiva più a suo agio in un campo, trai i calabroni e l’erba, che in una sede di partito. E pensare che oggi che le sedi di partito non esistono più, a Reggio Emilia pure quel campo le stanno portando via. Poi dicono che non si fa più …

Luglio
Caldo è caldo! Tutti a fare statistiche sul giugno più caldo del secolo, del decennio, ma, in ogni caso, fa caldo e non riesco a far niente… no…ci riesco benissimo: non concludo niente. La doppia negazione mi imbroglia sempre: non so mai cosa, in italiano, sia corretto. Comunque fa caldo e HO caldo. Di giorno …

La politica della fontanella
Un paio di giorni fa, come spesso accade in quel di via Wybicki a Rosta Nuova, si è scelto di non stare dentro le mura di casa, ma di uscire in quartiere per condividere un momento importante, i saluti d fine anno della scuola dell’infanzia Anna Frank. C’era la poesia delle narrazioni di Pina Irace …

Al parco che non si chiama
Se eravate in città ve ne sarete senz’altro accorti anche voi. Dalle 11 in poi è scattato qualcosa, venerdì. Anche gli altri anni, forse non il 7 giugno come quest’anno, ma più o meno attorno a questa data, scatta un fenomeno stagionale: finisce la scuola. Tutti gli studenti si riversano nelle strade: la giornata finisce …

Ribellione e rose
Le parole di Elias Canetti “Oh, essere un libro che viene letto con tanta passione!” hanno aperto la prima serata del secondo laboratorio di autobiografia breve (“Ribellione e rose”). Partecipata e ricca di reciprocità, in quanto il tema scelto della Ribellione e delle Rose appartiene alle donne. Di età diversa, tra le iscritte alcune giovani …

C’era un ragazzo che come me…
“C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones” cantava Gianni Morandi e poi c’erano altri ragazzi che come me amavano i Velvet Underground e tanti altri gruppi più o meno (s)conosciuti. In campo musicale, come in altri, capita di arrivare “tardi o forse troppo presto” (cit. CCCP). E in entrambi …

Maledetta primavera!
Beh, se devo essere sincera sono un po’ stanca di queste stagioni che di giorno in giorno cambiano idea sul che fare: piovere, tirare vento, cuocere del sole, coprire il cielo di nuvole peraltro bellissime, ma da cui non si sa cosa aspettarsi. Per primo non si sa mai cosa mettersi addosso: vestirsi a cipolla, …

Ma quanto sprechiamo?
Mi capita di leggere articoli o di ascoltare per radio o tv servizi sull’inquinamento del pianeta e gli sprechi energetici ed alimentari della nostra società. Di apprendere quali gravi squilibri generano all’ecosistema del pianeta blu. Allora mi indigno e rinnovo l’impegno a porre più attenzione nelle piccole cose di ogni giorno: differenziare correttamente, non sprecare …

Graffiti
Lo vedo d lontano, mentre sul sentiero cammino in direzione di Occhiobello. Ci sono altri segni all’intorno, di inchiostro blu, su alcuni alberi e sulle panchine, e forse ingenuamente penso segnalino ad addetti ai lavori possibili future manutenzioni o piante malate da sanare e su cui intervenire. Macchè… Più mi avvicino e più mi interrogo …